mercoledì 12 gennaio 2011

Detective NewCastleBrown parte 4

Lambrusco.
E non parlo di un Lambrusco qualsiasi. Non certo di quello che Ligabue mescolava con i pop-corn(che orrore).
Ah, Lambrusco, vino emiliano, che berrei volentieri, non fosse che il Lambrusco di cui vi parlo ora nulla ha a che fare con l'enologia.
Ricordo di essermi svegliato in un letto madido di sudore dopo un sogno orribile e nelle orecchie mi rimbombava una voce: “Lambrusco!
-No grazie non ho sete - risposi
-Imbecille. Vai da Tony Lambrusco! - continuò la voce.
Tony Lambrusco era il piccolo delinquente locale, alla quale finestra mi ero trovato a spiare un paio di puntate fa. Allora era in compagnia di una donna la cui bellezza faceva venire le vertigini alla locale rappresentazione fisica dell'universo.
Decisi di andare da Tony, con la volontà di interrogarlo o almeno di scroccargli una manciata di salatini.
Tony non era un tipo dal quale si poteva andare, suonare il campanello e farsi ricevere. Andai a casa sua a cavallo di Charlie, mi piazzai davanti alla porta con la faccia distorta in una smorfia di cattiveria e urlai 'Apri, nel nome di Hello Kitty', sparando all'impazzata.
Senza aspettare risposta mi gettai nella finestra frantumandola e mentre una miriade di minuscoli pezzettini di vetro si conficcava nella mia pelle, una voce misto calabrese diceva: “vieni pure avhant, è aphert”
Entrai e un uomo dal sorriso sghembo mi fissava ebete.
-Ciao Tony -
- Ciah! -
Lo fissai minacciosamente per svariate centinaia di secondi, dopodichè egli, mantenendo inalterata l'espressione facciale(sorriso sghembo) mi accompagnò nel suo studio. Lo seguii, senza smettere la complessa danza maori che stavo eseguendo per intimidirlo.
Si sedette e mi disse -Ti dico tutto-
Improvvisamente intuii che mi avrebbe detto tutto.
E cominciò dicendo:
- Vedhi allhor le cous son molt semplicc in realtah: quann tu mhaivis conlatip ioinreal nonsosehaicapp però segretement un motivazion ecco è la quale che ciccirupu nel senso che quando ti fai prendere succed che le cose si complican e quind tuttsivolt nel sbagliatament e io esplos.
Quind quellaser sottolavis lampia ioerola indue omicidassino poliziotti. Poi tagliatodilato nellcasadentro sottolineo e corposahtrovah quindi commissario.
Chiaro?-
La mia espressione non doveva averlo convinto visto che mi disse:
-Allhor ti ripet: quanntumhaivisconlatipioinrealnonsosehaicappperòsegretementunmotivazioneccoè laqualecheciccirupunelsensochequandotfaiprenderesuccedchelecosesicomplicanequindtuttsivoltnel sbagliatamenteioesplosquindquellasersottolavislampiaioerolaindueomicidassinopoliziottipoi tagliatodilatonellcasadentrosottolineoecorposahtrovahquindicommissario.
Questa volta feci un cenno e salutai soddisfatto.
Avevo un nuovo indizio da seguire.

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